Eh già, avete letto bene, sono tornato a Varsavia il 3 maggio ma questa volta con tutta la famiglia.
E' stato un lungo viaggio in macchina, con la Peugeot 206 di mia moglie, 1.4 benzina, ma ce l'ha fatta... una macchina incredibile, del 2001, quasi 200.000 km e ancora va che è una scheggia. Un grazie speciale al mio amico Daniele C. che me l'ha regalata.
Quindi, dicevamo, partiti tutti assieme il 2 maggio intorno alle 10.30 di mattina, siamo arrivati a Varsavia alle 9.30 di mattina del 3 maggio. circa 23 ore di viaggio quindi, con i bambini che sono stati devi veri angeli.
Ci siamo quindi sistemati, ed abbiamo finalmente avviato le pratiche per la residenza che ci permetteranno di effettuare anche le iscrizioni all'asilo ed alla prima elementare per i piccoli.
Questo posto continua a stupirmi positivamente, per la gentilezza e l'educazione generalizzata, tanto da stupire anche mia moglie, polacca, che evidentemente, dopo 16 anni di cultura italiana, mi ha detto che qui sono "troppo dolci" ... quasi "smielati".
Veniamo ai documenti ed alla burocrazia...
Conto Bancario
Aperto senza alcuna difficoltà. Abbiamo scelto mBank ma le stesse regole valgono per tutte le altre banche. Abbiamo aperto un conto cointestato.
Io non ho ancora il PESEL (una sorta di identificativo personale che sta per "Powszechny Elektroniczny System Ewidencji Ludności" ovvero in italiano "sistema universale elettronico per la registrazione della popolazione", dal 2011 utilizzato anche per il pagamento delle tasse al posto del NIP, Numer Identyfikacji Podatkowej, per le persone fisiche, come il nostro codice fiscale), quindi la banca accetta come documento il passaporto ed utilizza il numero di passaporto come identificativo al posto del PESEL.
Tutto liscio, come al solito una persona gentilissima ci ha accolto nella filiale della banca, dove, come spesso accade, ci hanno offerto il Thè, il caffè o altre bevande. Inoltre come in tutti gli uffici o altri posti pubblici dove gli adulti devono parlare o aspettare in coda, c'era nella filiale il tavolinetto per i bimbi, con due mini sedie ed i colori con i libricini o fogli da colorare.
Domanda di registrazione soggiorno
Per poter richiedere la residenza in Polonia (come in tutti gli stati UE) è necessario prima di tutto presentare la domanda di registrazione di soggiorno per i cittadini dell'Unione Europea (
Wniosek o zarejestrowanie pobytu obywatela Unii Europejskiej ) presso l'Ufficio per gli Stranieri ( Urząd do Spraw Cudzoziemców ) del voivodato di residenza (nel mio caso era Mazowiecki, poichè risiedo a Varsavia, e l'ufficio si trova a Varsavia, in Plac Bankowy 3-5, ingresso "F", stanza 711... ricordatevi di prendere il numero all'ingresso, lettera "U" ).
I documenti che ho dovuto consegnare sono:
- 4 copie del passaporto o della carta di identità
- originale del modulo di domanda + 3 copie
nel mio caso, in quanto sposato con una cittadina polacca ho dovuto consegnare
- 4 copie del documento di identità del coniuge
- trascrizione del certificato di matrimonio o certificato di matrimonio
Ci vuole circa un mese. Ottenuto il certificato di registrazione, potete recarvi presso l'ufficio comunale del vostro quartiere e richiedere la residenza.
Bambini
Per i bambini, se sono nati da un genitore polacco (come nel mio caso) è sufficiente tradurre gli estratti degli atti di nascita (traduzione effettuata da un traduttore giurato, quindi ci vuole la traduzione giurata, di traduttori giurati ne trovate molti direttamente online, i prezzi variano, ma orietativamente prendono 10-12 euro a pagina), poichè già cittadini polacchi per discendenza di sangue, ed andare a registrare i bimbi all'ufficio apposito, Ufficio del Registro della Popolazione (Urząd Ewidencji Ludności, che a Varsavia si trova in
ulica gen. Władysława Andersa 5 ). I bambini a quel punto riceveranno il loro codice PESEL con il quale potranno ottenere quindi la residenza e la successiva iscrizione alle scuole.
Lavoro
Ed ora parliamo di lavoro... forse ci siamo, ho trovato una società che mi soddisfa e che mi è piaciuta molto, con la quale sono all'ultimo passo, ho fatto tutti i colloqui, in polacco ed in inglese e sono in attesa di una risposta, magari di un offerta, che se positiva mi permetterà di ricominciare a lavorare, risposta che dovrebbe arrivare da qui a pochi giorni.
Sono un po stanco di fare colloqui perchè comunque esser giudicati ti fa stare sempre in tensione, anche quando sei sicuro delle tue capacità, c'è sempre quello stress da esame... quindi spero che questa volta vada tutto per il meglio.
Appena verrò assunto, vi indicherò anche le pratiche per lavorare in Polonia.
Intanto, dopo qualche mese che sono qui comincio a fare un primo bilancio... e lo riassumo in poche parole... MI PIACE STARE QUI!